Lo standard mp3 è stato un
qualcosa di rivoluzionario che, grazie alle sue caratteristiche (capacità di ridurre il formato audio di un CD
fino quasi ad un decimo dell’originale) viene usato in maniera pressoché
universale.
Esiste tuttavia un problema,
che è quello della qualità audio che, al pari della compressione, viene ad essere
ridotto, meno brillante e con poca profondità: questo agli orecchi di un
esperto è di facile evidenza.
Ma esiste un metodo per comprimere i brani
musicali e non perdere le qualità originarie.
IL FILE FLAC
Sta per Free Lossless
Audio Codec ed in sintesi, funziona un po’ come il formato
zip o rar. Solo che la compressione del file sarà pari al 50/60% rispetto al
file audio sorgente (e non un decimo come l’mp3) dimezzando lo spazio occupato
nel nostro disco fisso ma senza la perdita della qualità originaria.
SOFTWARE PER RIPRODURRE IL FLAC ED ESTRAZIONE AUDIO IN FLAC
Per riprodurre il file di
tipo FLAC sarebbe sufficiente il conosciutissimo VLC Media Player che è
facilmente reperibile in rete.
Ma un altro player in grado di riprodurlo è il Foobar2000,
anch’esso reperibile nella rete.
Per l’estrazione da CD Audio
è sufficiente Exact Audio Copy (sempre reperibile in rete…) con il quale si
ricavano i brani in formato FLAC, per poi caricarli dove si vuole.
I rapporti di
compressione, i parametri di configurazione del software, possono essere
modificati per ottenere la compressione e la qualità desiderata. Ma per un
neofita, sarebbe preferibile mantenere i valori proposti e poi provare con
altri parametri confrontando, per lo stesso brano, le varie qualità ottenute. Della serie "E’ sempre bello sperimentare".
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